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Apply for the Armenise-Harvard Fellowship for Young Science Journalists 2011

Riceviamo e volentieri diffondiamo:

 

Si riparte per Boston!

Undicesima edizione borse di studio Armenise-Harvard/UGIS
per giovani giornalisti scientifici italiani

Milano-Boston,  19 gennaio 2011. Una buona notizia per l’anno nuovo: ritorna l’atteso appuntamento per la formazione di giornalismo scientifico presso la Harvard Medical School.

Il programma, finanziato dalla Fondazione Giovanni Armenise-Harvard in collaborazione con l’UGIS, Unione Giornalisti Italiani Scientifici, consiste in uno stage di una settimana a Boston (dal 20 al 24 giugno 2011) dove i due vincitori, assistiti dai responsabili editoriali della Harvard Medical School, intervisteranno importanti scienziati e visiteranno i loro laboratori. Studieranno criteri e tecniche statunitensi della comunicazione scientifica e visiteranno una redazione americana.

Le Borse di Studio coprono le spese formative presso la Harvard Medical School, inclusi i costi di viaggio e soggiorno.

Il concorso è riservato a giornalisti italiani che lavorano in Italia, all’inizio o a metà della loro carriera, con adeguata conoscenza della lingua inglese, e una precedente esperienza di redazione di articoli scientifici e di copertura di notizie riguardanti la ricerca di base.

Le domande di partecipazione saranno valutate e selezionate da una commissione composta da esponenti della Fondazione Armenise-Harvard, della Harvard Medical School e dell’UGIS, e infine sottoposte all’approvazione del Comitato dei Garanti della Fondazione Giovanni Armenise-Harvard.

Per informazioni e per l’application form, visitare il sito http://www.hms.harvard.edu/armenise/grants/grants_writer.html

o contattare Daniela Daveri, Ufficio Stampa Fondazione Giovanni Armenise-Harvard,  Tel. 0385 278221,  e-mail ddaveri@alice.it .

Il modulo di partecipazione e gli allegati richiesti dovranno poi essere inoltrati online all’indirizzo applicants@gahf.it entro il 15 Marzo 2011.

E’ una bellissima iniziativa che apprezziamo molto e ci auguriamo prosegua a lungo a favore dei giovani colleghi (ci risulta che non occorra essere iscritti all’Ugis per poter presentare la propria application).

Da parte nostra ci permettiamo solo un’osservazione, che è circolata nella nostra mailing-list: fissare il limite di età a 35 anni equivale a escludere molti professionisti che sono ancora a tutti gli efffetti nel pieno della propria carriera (mid-career) e sentono molto – forse ancor più dei più giovani – la necessità di occasioni come questa.

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