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Scienza senza maiuscola, di Daniela Ovadia e Fabio Turone

A cosa serve parlare di “scienza senza maiuscola”, e perché farlo proprio ora? Per i due autori, giornalisti scientifici esperti di etica della ricerca, è il momento giusto, perché negli ultimi anni la produzione scientifica e la competizione per i fondi sono aumentate a dismisura, mentre i meccanismi di controllo interni al sistema hanno mostrato la corda.
Il libro è costruito attorno ai principi che ispirano le buone prassi scientifiche: onestà, valore, affidabilità, giustizia, principio di beneficenza, rispetto, fair play, confronto tra pari, lealtà, decoro professionale, trasparenza, obbedienza alla legge, confidenzialità.
Un libro ricco di storie che esplora una disciplina, quella dell’etica della ricerca scientifica, attraverso la cronaca di “uomini (e donne) che sbagliano” più che attraverso la teoria.
Ne esce un ritratto della scienza come opera essenziale ma intrinsecamente umana e, come tale, soggetta a tutti gli errori e a tutte le distorsioni di ogni umana attività, bisognosa di strumenti di autocontrollo più efficaci e di un’attenta vigilanza esterna, per fare al meglio possibile l’interesse dei cittadini e della democrazia. E in fin dei conti della scienza stessa.

Daniela Ovadia è docente a contratto di etica della ricerca all’Università di Pavia dove co-dirige il Neuroscience and Society Lab. Giornalista scientifica con una formazione medica, è direttore scientifico del Center for Ethics in Science and Journalism di Milano. È consulente per la progettazione e la valutazione etica e di impatto sociale della ricerca per università e fondazioni.

Fabio Turone dirige l’Agenzia Zoe e il Center for Ethics in Science and Journalism. Ha coordinato scuole per giornalisti scientifici per l’UNESCO e la Commissione Europea. È stato Research Fellow al Knight Science Journalism Program del MIT di Boston, e come presidente dell’associazione Science Writers in Italy ha organizzato le conferenze europea e mondiale dei giornalisti scientifici.

«LA SCIENZA È UNA COSA MERAVIGLIOSA SE UNO NON DEVE GUADAGNARCISI DA VIVERE», SCRIVEVA ALBERT EINSTEIN NEL 1951. MOLTE DELLE STORIE RACCOLTE IN QUESTO LIBRO MOSTRANO INVECE COSA ACCADE QUANDO SULLA SCIENZA CON LA MAIUSCOLA PREVALGONO GLI INTERESSI PERSONALI.

Tutte le informazioni su presentazioni ed eventi pubblici saranno via via disponibili nel sito dedicato al libro https://www.scienzasenzamaiuscola.it